Davide Bianchini fa il bis. Ora anche campione italiano Ufo22
Colpi di scena al Campionato Nazionale Ufo 22.
Domenica, dopo sei prove, si è concluso nelle acque del lago d’Iseo l'entusiasmante Campionato Nazionale Ufo 22, per l’organizzazione della Classe, del Circolo Vela Sarnico e di Terra e Mare. Le ultime due prove, corse con un’aria leggera e di difficilissima interpretazione, hanno sconvolto la classifica e a terra si è fatto il resto.
Un Campionato che regala il titolo di Campione Italiano a "Mojito", con al timone il nostro Davide Bianchini e con Nicolò Passeri e Cesare Togni. Già campione europeo in carica, il team ha rimontato la classifica con un terzo e un primo posto nell’ultima giornata. Un terzo posto conquistato sul campo e assegnato anche dalla giuria che, dopo la protesta dei ragazzi di casa a Sarnico, ha ritirato la chiamata in OCS per "non aver commesso il fatto".
Secondo "Turboden", timonato da Checco Barbi con Lorenzo Borrello e a chiudere il podio "Incubo", l’Ufo 22 armato da Terra e Mare, con Roberto Benedetti, Enrico Zennaro al timone e Francesco Bianchi alla tattica.
Il Campionato, come sempre agguerritissimo, con le prime cinque barche in pochissimi punti, era valido anche come seconda prova del Circuito Terra e Mare.