“Sofia” si aggiudica la Mini Giraglia
Classica regata d'altura tra le coste del Tirreno e la Corsica arrivata alla 15/a edizione.
“Sofia”, un bellissimo Pogo di 35 piedi, condotto da Paolo Franzoni, Marina e Mauro Guerra della Fraglia Vela Gabriele d'Annunzio e l'amico prodiere Gigi Destro, è salito sul gradino più alto del podio, sia a livello di classe che a livello assoluto, con una prestazione eccezionale.
Ma andiamo per gradi.
Il tempo già alla partenza Sabato mattina, al largo dell'isola di Capraia, preannunciava burrasca. Un SE con pioggia e nubi minacciose verso la Corsica che presagivano che la regata sarebbe stata una faccenda dura.
Infatti, man mano che ci si avvicinava alla Giraglia, il famoso scoglio all'estremità nord della Corsica, il vento e la pioggia aumentavano la loro intensità fino a raggiungere raffiche di 40 nodi.
Quindi, da una situazione iniziale col gennaker si è passati al fiocco, ma non era ancora sufficiente. Era necessario intervenire ulteriormente per ridurre la velatura e, proprio in questa fase delicata sotto raffiche e onda formata, l’elettronica è impazzita. Il timone automatico ha preso il comando portando l'imbarcazione in straorza. Mauro, a prua nell'intento di recuperare il fiocco, si è trovato quasi fuori bordo riportando parecchie contusioni ma subito soccorso dal resto dell'equipaggio nonostante l'imbarcazione fosse quasi completamente sdraiata. Fortunatamente la situazione si è risolta senza danni (Paolo stranamente illeso) e, dopo aver spento il quadro elettrico, si è ripartiti "alla vecchia", cioè con la sola bussola e rilevamento visivo.
Giunti alla Giraglia la flotta era in forte difficoltà e le straorze si contavano numerose. “Sofia” invece, anticipando le avverse condizioni, con due mani di terzaroli e trinchetta e grazie anche al doppio timone con una pala saldamente in acqua, dava il meglio di sé recuperando posizioni su posizioni.
Le ultime miglia vengono percorse con la sensazione dei aver fatto l’impresa e i gommoni della stampa e dell'assistenza regata, in scia nell’ultimo tratto di regata, facevano intuire che la loro prestazione era da podio e forse del gradino più alto. E così è stato.
Una festa al traguardo sotto le forti raffiche che scendevano dalle pendici dell'isola.
Complimenti “Sofia” e complimenti ragazzi !